ricette vegane, senza glutine e un po' della mia vita

Cheesecake al limone


Ieri è stato uno di quei lunedì da dimenticare, almeno in parte. Come forse alcuni di voi sapranno odio il lunedì, qualsiasi lunedì: il mio umore è nero, sono scontrosa, ho pochissima tolleranza nei confronti delle persone che mi stanno intorno, fatico a concentrarmi e grugnisco odio.
A rendere però più interessante questo lunedì è stato un incidente accadutomi mentre lavoravo: mi sono infilata un uncino di ferro nell’occhio destro o meglio l’uncino mi si è incastrato sotto la palpebra superiore. La scena di un film splatter, uno di quelli proprio brutti che guardavo da ragazzina a casa di amici. Quindi la mia mattinata si è conclusa con la corsa, assolutamente non disperata, al pronto soccorso, la medicazione dell’occhio e la prognosi di un paio di giorni a casa, bendata.
E che si fa quando si è costretti a stare a casa? Si ascoltano tanti vecchi vinili, si guarda (con un solo occhio) le gare di ginnastica maschile alle Olimpiadi e si cucina.

Uno dei dolci che amo di più, ma che non ho mai provato a fare è la cheesecake, così ieri spinta dagli effetti dell’antibiotico che lentamente dall’occhio mi penetrava dentro, ho deciso di tentare la sfida. Mi sono basata sulla ricetta presente in “The joy  of vegan baking” di Colleen Patrick-Goudreau, ma l’ho modificata per renderla senza glutine, you know..

Innanzitutto va preparata la base e per questa ho frullato dei crackers (quelli della linea senza glutine della Coop) e una merendina di pan di spagna (in totale vi deve risultare una tazza e mezza).  Va quindi aggiunta la margarina (la ricetta dice 5 cucchiai, io mi sono limitata a 2), e lo zucchero (1/4 di tazza, io l’ho saltato perché non amo i dolci troppo dolci). Impastate il composto con le dita e sempre con le dita andate a creare la base su una teglia di circa 23 cm leggermente oliata. Infornate a forno già caldo (180°) per 10-15 minuti.

Nel frattempo preparate la farcia, vi serviranno:
4 ½ cucchiaini di No Egg (l’equivalente di 3 uova)
6 cucchiai di acqua
690 gr di formaggio vegan spalmabile o yogurt vegan il più denso che trovate
1 tazza di zucchero
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di buccia grattugiata di un limone
Accendere il forno, 180°. Con un mixer mescolate il sostituto dell’uovo con l’acqua finché non diventa bello spumoso. Aggiungete il formaggio/yogurt e mixate per altri 30 secondi. Unite lo zucchero, il succo di limone e la sua buccia. Versate il composto sulla base precedentemente preparata e infornate per 50-55 minuti.
Una volta pronta lasciatela raffreddare nella teglia per almeno 1 ora, quindi coprite e riponete in frigo per 2 ore, meglio 24.

Prima di servirla potete guarnirla con della frutta fresca.
Yummy!



Un ritorno acidulo

Saranno trascorsi circa tre mesi dall’ultima volta che ho postato. Nel mentre è arrivato il gran caldo, mi è stata diagnosticata la celiachia, ho iniziato una dieta senza glutine, ho smesso di impasticcarmi di cortisone, sono andata al mare, ho visto i Duran Duran, ritrovato vecchie amiche che non sentivo dai tempi dell’università, ho iniziato a reinventare la mia cucina. 
Abituarsi a una dieta totalmente priva di glutine non è facile. La parte più problematica è quando ci si trova a mangiar fuori, e per una persona come me che letteralmente ama scoprire nuovi ristorantini, andare per sagre ecc. a volte è un supplizio. Ammetto che l’attenzione per chi è intollerante al glutine (in realtà non è esattamente un’intolleranza), comincia ad essere presente in molti ristorante e pizzerie, ma basta andare a far colazione in un bar qualunque per entrare in crisi.
Anche su suggerimento del medico che mi ha in cura, l’unica soluzione per essere tranquilli e non ingrassare spaventosamente (i prodotti senza glutine come le merendine e stronzate simili contengono il 30% di grassi in più) è rimboccarsi le maniche e cucinarsi il più possibile da sè. E così detto fatto ho iniziato a trasformare le ricette che già conoscevo in gluten free.
Lo so che ciclicamente mi allontano dal blog e quando ritorno prometto mari e monti e una costanza che assolutamente non mi appartiene, ecco perché questa volta mi asterrò dal farlo, ahahahah.
La ricetta che vi riporto è una mia personale variante di una ricetta scovata in Cake Angels di Julia Yhomas.

Allora,  per questa tortina al limone servono:
una teglia per plumcake
carta da forno

80 gr di formaggio spalmabile vegan (non trovandolo ho usato dello yogurt vegano denso)
300 gr di zucchero
la buccia grattugiata di 3 limoni
il sostituto dell’uovo (l’equivalente di 5 uova)
140 gr di latte
240 gr di farina senza glutine
½ cucchiaino di lievito senza glutine
un pizzico di sale
150 gr di zucchero (con l’aiuto del macina caffè rendetelo impalpabile)
3 cucchiai di succo di limone
la buccia grattugiata di un limone
Accendere il forno a 180°. Disporre la carta da forno nella teglia per plumcake.
Con un mixer amalgamare lo yogurt, lo zucchero e il limone per circa 3 minuti. Gradualmente aggiungere il sostituto dell’uovo (precedentemente sciolto nell’acqua, le misure esatte sono sempre riportate sulla confezione) e il latte. Versare il composto nella farina setacciata, il lievito e il sale. Con un cucchiaio in metallo mescolare delicatamente per non far uscire troppo l’aria. A questo punto riempire la teglia livellandone la superficie con un coltello.
Cuocere per 1 ora e 10 minuti. Togliere la tortina dalla teglia e lasciar raffreddare.
Per la glassa procedere mescolando in una pentolina antiaderente lo zucchero, il succo di limone e la sua buccia.  Non deve diventare troppo calda. Spennellare la superficie del dolce con la glassa, infornare a forno caldo ma spento per circa 5 minuti quindi tirarla fuori e lasciarla raffreddare prima di tagliarla.
Una fetta di questa tortina servita a temperatura ambiente con della frutta e un bicchiere di tè freddo alla menta vi porterà in paradiso.  




Quindi ci si rivede presto, giusto?